I tesori di Oratino

I tesori di Oratino

Non è un caso che Oratino sia stato inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia. Basta fare una passeggiata nel centro storico per rendersi conto di quanto se lo meriti.

Viuzze strette, vicoli pittoreschi, curati in maniera quasi maniacale, possono trasformare una semplice passeggiata in un vero e proprio tuffo nel passato, che lascia il fiato sospeso per la bellezza, la quiete e il senso di pace che questo meraviglioso borgo è in grado di trasmettere.

L’arte di scolpire la pietra

Nel corso dei secoli Oratino ha dato i natali a grandi artisti, come fabbri, vetrai, ma soprattutto a scalpellini. Tanto è che tutti i portali delle case del paese sono ornati con decorazioni incise nella pietra.

Era, questo, un mestiere che si tramandava di padre in figlio. Quasi ogni famiglia di Oratino, infatti, in passato possedeva una cava. L’arte di scolpire la pietra era una tradizione talmente forte e radicata che ancora oggi se ne possono ammirare i resti.

Il vicolo del bacio

Tra i numerosi, incantevoli, vicoli di Oratino ce n’è uno che è diventato tappa imperdibile per gli innamorati: il Vicolo del Bacio.

Che in paese gli artisti non mancassero ve lo abbiamo già detto, quello che non abbiamo approfondito è l’arte del merletto, che in questo borgo è una passione comune a tutti.

Così, per raccontare l’amore che anima gli abitanti del posto verso il prossimo e per fare un invito ad amarsi l’un l’altro sempre e comunque, le merlettaie hanno scelto una delle viuzze più romantiche del centro storico, hanno sistemato una panchina decorata con una coperta fatta a uncinetto (rigorosamente rossa), e alcuni addobbi che non lasciano spazio a dubbi: nel vicolo del bacio, infatti, è assolutamente “vietato non baciarsi!”.

 

Una passeggiata tra i monumenti

Se siete a Oratino non potete perdervi una visita ai suoi monumenti più famosi che sono Palazzo Giordano, la Chiesa di Santa Maria Assunta e la Chiesa di Santa Maria di Loreto.

Il palazzo Giordano, che prende il nome dal duca Giuseppe Giordano, appunto, è la più importante testimonianza del Medioevo.

Costruito nella seconda metà del XV secolo non ha potuto mantenere intatta la costruzione originaria per diversi motivi, primo fra tutti l’ammodernamento che fece proprio Giordano nel ‘700 e poi per un terremoto che lo danneggiò gravemente agli inizi del 1800.

Oggi è completamente fruibile in tutto il suo splendore.

La chiesa di Santa Maria Assunta è un tripudio di arte mista tra il medioevo e il barocco. Se alzate gli occhi dalla navata centrale, potrete ammirare L’Assunzione, un affresco meraviglioso risalente al XVIII secolo, opera dell’artista oratinese Ciriaco Brunetti, considerato padre del ‘700 molisano.

Anche la chiesa di Santa Maria di Loreto è un edificio risalente al XVIII secolo, ed è famosa ai più per le decorazioni dei fratelli Ciriaco e Stanislao Brunetti. Nel corso di alcune opere di restauro, sono stati rinvenuti evidenti segni che la chiesa abbia avuto origine nel Medioevo.

La Faglia è l’evento folcloristico che contraddistingue Oratino, e ricorre la vigilia di Natale.

Prima di lasciare il paese c’è un’altra cosa da non perdere: la Rocca di Oratino, poco distante dal borgo e luogo in cui furono girate alcune delle scene del film di Sergio Castellito “Non ti muovere” con Penelope Cruz.

photo credits: Loredana Latessa, Tommaso Labella

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