Passeggiata tra murales e cultura albanese
La presenza di minoranze etniche e linguistiche in Molise si fa sentire tanto a Campomarino che, di origine albanese e affacciato sul mare, volge lo sguardo verso la nazione da dove tutto ebbe inizio.
La fondazione, infatti, la si deve ad alcuni albanesi che, fuggiti dopo la sconfitta subita per mano dei turchi, si rifugiarono in Molise e fondarono il paese. Alcuni ritrovamenti, però, fanno ipotizzare una frequentazione già durante l’età del bronzo.
Il centro storico racchiude le principali bellezze, prima fra tutte la Chiesa di Santa Maria a Mare che, con la sottostante cripta, domina Campomarino con il suo campanile.
La passeggiata tra i vicoli del paese vecchio è accompagnata da murales della cultura arbëreshë ritraenti immagini sacre e usanze popolari.
Nel territorio si trova anche una torre difensiva, Torre Ramitelli. Tale nome ritorna anche nell’aeroporto militare, Ramitelli Airfield, che durante la seconda guerra mondiale venne realizzato dall’esercito statunitense e di cui sono ancora visibili alcune tracce.
Da segnalare la pulizia di mare e spiaggia tanto da meritare il premio “Bandiera Blu” per diversi anni.
In quanto località di mare non può mancare il pescato con il piatto tipico che è la zuppa di pesce con piselli.
Tra gli eventi tante le manifestazioni organizzate durante il periodo estivo.
Foto credit: Paolo Pasquale – Turismoinmolise
