Carovilli

Verde incontaminato, tartufi ed escursioni in bicicletta, in cammino o a cavallo

Piccolo borgo nel verde dell’Alto Molise, Carovilli si trova nella Riserva MAB – Man and the Biosphere, Patrimonio Unesco per la biodiversità,

Il territorio di Carovilli si presenta ondulato, con quote comprese tra gli 850 ed i 1200 metri, ed offre un panorama alto-collinare di interesse naturalistico, con pascoli estesi e rilievi coperti di vegetazione boschiva, soprattutto querce e conifere. Il paese è posto in una sella tra due montagne

E’ terra di tartufi, formaggi e funghi, attraversata da un tratturello della transumanza, collegamento tra i tratturi Lucera-Castel di Sangro e Celano-Foggia. Oltre che nel centro abitato, Carovilli è distribuito in borgate come Castiglione, Fontecurelli, Cerro Savino e Vaglie.

E’ una tappa imperdibile della “Transiberiana d’Italia“. Viaggi in treno ed escursioni tra i Parchi Nazionali e le Riserve Naturali di Molise e Abruzzo permettono di scoprire la bellezza naturale e storica della regione.

La comunità ospitale di Carovilli invita a scoprire il borgo di Castiglione, l’incantevole “Chiesa Ammond” e la tradizionale “Tresca” trebbiatura del grano con cavalli.

Dalla piazza del comune di Carovilli si sale una scalinata per le tre croci, fino all’ultima casa più alta del paese, con una piccola area picnic da cui si può godere di un ampio panorama.

Da vedere anche la chiesa parrocchiale dell’Assunta e la chiesa di San Nicola in località Castiglione. Dal punto di vista gastronomico, oltre a latticini e formaggi, è possibile gustare primi piatti a base di funghi e tartufi.

Il tartufo bianco di Carovilli era già noto nel Settecento, come attesta un menù festivo custodito presso l’Archivio d’Alessandro, nel castello di Pescolanciano.