Dal Castello le note jazz sul borgo
Nel cuore della provincia di Isernia, incastonato tra le pendici del massiccio del Matese, si trova il borgo di Monteroduni. Questo affascinante paese rappresenta un autentico tesoro longobardo, splendidamente conservato e ricco di storia.
Il centro storico del borgo è una meraviglia da esplorare, con le sue stradine e vicoli che riflettono la sua genesi medievale. Il cuore pulsante di questo incantevole luogo è il Castello Pignatelli. Dominante e maestoso, il castello non solo sovrasta il borgo, ma offre anche una vista panoramica straordinaria sulla valle del Volturno e su Venafro.
Il Castello Pignatelli, patrimonio del comune, è aperto per visite guidate e eventi culturali. Tra le sue mura, si possono ammirare il salone con soffitto ligneo dipinto del XVIII secolo e la cappella di Sant’Urbano, un’antica struttura restaurata nel 1884. Al piano terra, una collezione di oggetti storici e del costume popolare offre uno sguardo sulla vita quotidiana di un tempo.
All’interno del centro storico, non si può perdere la visita alla chiesa Madre di San Michele Arcangelo che svetta sul punto più alto del Matese
Monteroduni è anche il luogo di nascita del leggendario chitarrista Eddie Lang. In suo onore, ogni anno il borgo ospita un festival di musica jazz che attira appassionati e musicisti da tutto il mondo. Il festival si svolge nei giardini del castello, creando un’atmosfera vibrante e culturale che arricchisce ulteriormente il fascino del borgo.
In sintesi, Monteroduni è una gemma storica che incanta con il suo fascino medievale e la ricchezza culturale, rendendo ogni visita un’esperienza memorabile.
Foto Credits: Maria Angelica
