L’area archeologica di via Dante Alighieri permette di ammirare solo una piccola parte dei fasti dell’antica Larinum romana.
Il possente anfiteatro, seppur spogliato del suo apparato decorativo e architettonico, come accadde al Colosseo della stessa Roma, mantiene la bellezza e l’imponenza del più grande edificio per spettacoli di questo territorio.
E proprio come a Roma, l’abbandono dei secoli successivi ha favorito un paesaggio romantico, dove le rovine degli antichi edifici sono intervallate da campi aperti e in parte coltivabili, un luogo perfetto per l’edificazione della villa con parco di inizi ‘900 della famiglia Zappone.
Diversi materiali antichi rinvenuti durante i lavori di costruzione della villa furono utilizzati per decorare l’edificio e le scuderie furono costruite, addirittura, appena sopra i resti di un impianto termale probabilmente funzionale all’anfiteatro stesso. Questo impianto, oggi visitabile, è riccamente decorato con mosaici figurati di rara bellezza e costituisce una delle più importanti testimonianze dell’antico municipio di Larinum.
Completa l’esperienza, la visita del museo civico ospitato nel Palazzo Ducale nel centro storico di questa bella cittadina, a due passi dal mare.