Ciack si gira: riflettori puntati su arte e natura di Casacalenda

Ciack si gira: riflettori puntati su arte e natura di Casacalenda

In molti associano questo paese al film festival MoliseCinema. Tra i suoi ospiti, infatti, figurano spesso attori e registi di fama internazionale.

Ma Casacalenda non è solo questo. Il suo territorio, il suo centro abitato, offrono esperienze davvero interessanti al visitatore.

Si spazia dall’oasi Lipu all’antica Gerione, dal Museo all’aperto d’arte contemporanea Kalenarte al Museo multimediale del Bufù.

Bosco Casale Riserva Naturale Regionale

La riserva naturale di Bosco Casale, Oasi Lipu

Chi desidera fare una passeggiata nella natura può iniziare il suo viaggio dalla riserva naturale regionale Bosco Casale, l’Oasi Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli).

Istituita nel 1993, è la prima in ordine di tempo tra le riserve presenti in Molise.

Incamminandosi lungo il sentiero natura ci si ritrova subito nel bosco ad ammirare la flora e numerose specie animali.

Nel bosco di cerro si notano subito i farneti, così come gli agrifogli e i biancospini.

Le bacche di corniolo danno un tocco di colore al sentiero. Mentre il narciso dei poeti e il prugnolo emettono profumi deliziosi.

Lungo il cammino si incontrano uno stagno e tre ruscelli.

Il paradiso del birdwatching

Ospitano la salamandrina dei savi e l’ululone appenninico.

Nel bosco si odono il picchio verde, il picchio muratore e il tordo bottaccio.

Un po’ più su vi sono colombacci e picchi rossi.

Mentre volgendo lo sguardo al cielo si scopre che è ben nutrita la presenza di rapaci.

Oltre al falco pecchiaiolo – simbolo dell’oasi – ci sono lo sparviere, il nibbio reale e la poiana.

Sul far della sera, poi, c’è spazio anche per barbagianni, gufi e allocchi.

Gli appassionati del birdwatching possono anche osservare capinere, pettirossi, tortore e canapini.

Per non parlare delle farfalle: nell’oasi sono presenti numerose specie.

La riserva naturale regionale Bosco Casale è aperta tutto l’anno, dal giovedì alla domenica.

Durante l’inverno le condizioni meteo possono causare delle chiusure.

Visita all’antica Gerione, l’accampamento di Annibale

Dopo una visita all’oasi è d’obbligo fare un salto nella vicina Gerione.

I suoi ruderi hanno tanto da raccontare. Qui, durante la seconda guerra punica, si accampò l’esercito di Annibale.

La conquistò alla vigilia della battaglia di Canne.

La città italica, inizialmente abitata dai Sanniti Frentani, tornò a nuova vita nel Medioevo con i Longobardi.

Poi fu la volta dei Normanni. La distrussero e poi la ricostruirono, dotandola di una torre, di un palazzo e una chiesa.

Le fortificazioni furono ampliate all’epoca di Federico II.

Ma un terremoto, nel XIV secolo, pose fine alla storia di questa gloriosa città.

Casacalenda, però, non è solo questo. Arrivando in centro si fanno altre straordinarie scoperte.

Basterebbe una passeggiata nel centro storico per rendersene conto.

Il palazzo ducale e il museo multimediale del bufù

Sarebbe sufficiente visitare la quattrocentesca chiesa di Santa Maggiore o, ancora, al palazzo ducale, risalente al XIII secolo, per farsi un’idea ben precisa.

Eppure il viaggio non finisce qui. Anche le tradizioni giocano un ruolo di primaria importanza nel centro bassomolisano.

Una di queste è rappresentata dal bufù. È uno strumento musicale particolarissimo. Autentico emblema della cultura popolare del Molise.

È una presenza fissa durante la notte di Capodanno quando, come da tradizione, accompagna i cantori girano per le strade del paese proponendo i loro stornelli.

Intorno a questo particolare tamburo – realizzato con una botte, pelle di animale sulla parte superiore e una canna conficcata al centro – è stato creato un museo multimediale.

Il progetto, che ha visto la luce nel 2005, è stato realizzato grazie all’impegno dell’etno-musicologo Matteo Patavino.

Il museo del bufù è attualmente ospitato presso il palazzo comunale.

Benvenuti al MAACK, il museo all’aperto di arte contemporanea Kalenarte

Altro fiore all’occhiello di Casacalenda è rappresentato dal MAACK, il museo all’aperto di arte contemporanea Kalenarte.

Le sue opere si trovano in ogni angolo del paese.

Il progetto, ispirato negli anni ’90 del XX secolo dall’architetto Massimo Palumbo, è diventato un punto di riferimento per gli artisti contemporanei.

Per loro si è creata l’opportunità di proporre sperimentazioni culturali.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: si sta dando nuova luce agli angoli “bui” di Casacalenda.

Arte e architettura si fondono, regalando perle di rara bellezza disseminate qua e là per il borgo.

Sono circa 20 le installazioni realizzate finora.

Nel frattempo è stata creata la Galleria Civica d’Arte Contemporanea Franco Libertucci: accoglie un centinaio di opere, fra installazioni, tele e sculture.

Casacalenda è dunque un vero e proprio scrigno d’arte. E probabilmente è l’estate il periodo migliore per godersi questi tesori.

MoliseCinema, film festival d’autore

In questo periodo è infatti di scena MoliseCinema, un film festival che cresce di importanza anno dopo anno, richiamando l’attenzione di registi e attori di caratura internazionale.

Il concorso cinematografico è composto da varie sezioni che permettono di apprezzare corti italiani e internazionali, documentari e lungometraggi.

Inoltre ci sono tanti eventi collaterali a richiamare l’attenzione del pubblico.

Oltre agli incontri con i big del cinema, vengono organizzati concerti e spettacoli di vario genere.

Vengono presentati libri e organizzate mostre. Si può inoltre partecipare a workshop e seminari organizzati per i veri appassionati di arte cinematografica.

Ecco perché un viaggio a Casacalenda è il regalo migliore che tu possa farti.

Ecco perché – tra natura, storia, arte ed eventi – si ha la sensazione di vivere in un film d’autore.

Agli effetti speciali ci pensa MoliseCinema.

Photo credits: MoliseCinema Lipu Casacalenda

 

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