
I profumi di Sant’Elena Sannita
Tra le colline del centro Molise ogni tanto sbucano paesi, con le loro storie, la loro natura, le montagne a fare da sfondo, piccoli gioielli, curiosità da scoprire e i loro profumi. È il caso di Sant’Elena Sannita, situato proprio nel cuore della regione circondato da montagne, dalle più vicine quali Colle dell’Orso e la Montagnola Molisana fino a quelle a fare da sfondo come il Matese.

Dagli arrotini ai profumi
La storia, come detto, parte dalla figura dell’arrotino e da chi, svolgendo tale mestiere, nel primo dopoguerra decise di trasferirsi nelle grandi città. La prima collaborazione fu con i macellai; da qui nacque la cooperazione con i produttori di coltelli della vicina Frosolone.
Successivamente entrarono in contatto con i barbieri che, nelle grandi città, utilizzavano prodotti spesso sconosciuti agli abitanti di Sant’Elena che spesso chiedevano di portarli in paese. Fu così che, dal secondo dopoguerra, ci fu un esodo di massa, chi ebbe la possibilità, aprì dei piccoli locali dove vendere profumi e altri prodotti.
In pochi anni nacquero così tanti locali da poterne contare oltre 500 nella sola Roma. Ad oggi sopravvivono solo quelli che, col tempo, hanno cercato di distinguersi tra i quali i Muzio ed i Durante.
Per ricordare questa storia e promuovere l’arte profumiera che ha reso grande i santelenesi è nato il Museo del Profumo. Questo permette un viaggio nella storia proprio attraverso i profumi. Grazie all’orto botanico presente sono stati condotti anche degli studi dai quali sono nati due profumi realizzati proprio a Sant’Elena, Voira, maschile, e Ventunora, femminile.
Non solo profumi
Ma Sant’Elena non è solo natura, panorami e profumi. Passeggiando per i suoi vicoli ci si immerge nella tranquillità, camminando tra palazzi antichi e storie spesso dimenticate.
Incontrerete chiese, dimore storiche, vicoli caratteristici ed infine il palazzo baronale, antica fortezza e residenza degli Orsini. Tra i luoghi di culto da visitare sono la Chiesa di San Michele Arcangelo e quella dell’Addolorata. Poco fuori paese, una vicina all’altra, le chiese, nuova e vecchia, dei SS. Cosma e Damiano.
Insomma, un piccolo scrigno, adatto a tutti, che merita decisamente una visita.
Photo Credits: Paolo Pasquale – TurismoinMolise