I tesori di Jelsi, meraviglie d’oro e di grano

I tesori di Jelsi, meraviglie d’oro e di grano

A un passo da Riccia e a 30 minuti dal capoluogo di regione Campobasso, Jelsi è un paese estremamente vivace che anima la valle del Fortore con tantissime occasioni di festa e svago.

È un paese autentico, di artigiani e allevatori, di tradizioni radicate ma con un’anima giovane e innovativa.

Ciò grazie anche alle tante associazioni locali e alle comunità jelsesi all’estero che continuano a frequentare e a sostenere le tradizioni paesane.

È una comunità nella quale troverai amici e tantissime occasioni per trascorrere qualche ora piacevolmente.

Il paese del grano

Per coloro che lo conoscono è “il paese del grano”, famoso per la festa in onore di Sant’Anna, il 26 luglio. A questa ricorrenza è legata una singolare tradizione.

Durante la festa, infatti, sfilano lungo le vie del paese numerosi carri figurativi rivestiti con chicchi di grano e paglia opportunamente lavorati.

E così da qualche anno il paese, nel quale un tempo sfilavano solo le traglie  con i covoni di grano (speciali slitte per il trasporto di merci), ospita ogni 26 luglio un singolare carnevale dorato.

Nel Museo di Comunità della Festa del Grano (Mufeg) è possibile vedere alcune di queste opere di grano e scoprire le origini di questa festa secolare.

È stato allestito nel bellissimo Convento di Santa Maria delle Grazie.

Oltre alla festa di Sant’Anna, numerose sono le sagre.

Tra queste spicca quella del Funnateglie (piatto tipico jelsese). O, ancora, quella del mais.

Sono  comunque tante feste che animano questa vivace comunità.

La bella e la bestia

Tra queste, la più famosa è “U’ ball dell’Urz”, Il ballo dell’orso.

È  uno spettacolo che utilizza una maschera carnevalesca, svoltosi fino alla Seconda Guerra Mondiale.

La tradizione fu poi abbandonata a causa del terribile conflitto.

Questa maschera, utilizzata soltanto in occasione del Carnevale, è esposta nella Cappella della Santissima Annunziata.

Si tratta di una piccola cappella nel centro storico la cui data ufficiale di costruzione è il 1363. Così è scritto in caratteri gotici della chiave di volta del portale,

Questa Cappella, attualmente sconsacrata, ha nascosto per secoli un segreto svelato soltanto nel 1947.

In quell’anno Domenico Petruccioli, curatore degli spettacoli che si svolgevano allora nella Cappella che era stata trasformata in un piccolo teatro, decise di far realizzare la buca per il suggeritore nel presbiterio, utilizzato come palcoscenico.

Gli affreschi della cripta dell’Annunziata

Come avvenne per la scoperta degli affreschi della Domus Aurea su Colle Oppio a Roma alla fine del XV secolo, durante i lavori gli operai caddero in un ambiente voltato sotterraneo. Era stato riempito per oltre la metà di terra di riporto.

Ci si può immaginare lo stupore quando si resero conto che questo piccolo ambiente sotterraneo era magnificamente affrescato!

La Cripta dell’Annunziata, a cui oggi si accede tramite l’originaria scala in pietra, è un piccolo ambiente voltato (6×5,5 metri).

È diviso in due parti da un arco a tutto sesto. Sulle pareti, le raffigurazioni dei Santi e delle scene della vita di Gesù sono di chiara ispirazione giottesca.

Presentano diverse analogie, secondo gli studiosi, con quelli della più antica e famosa Cappella degli Scrovegni a Padova.

Come noto fu dipinta proprio da Giotto e dai suoi collaboratori tra il 1303 e il 1305.

Gli affreschi, inestimabili nel loro valore, sono importantissimi anche per un elemento iconografico rarissimo che pochi conoscono.

Parliamo della nudità di Gesù da adulto, uno degli unici quattro esempi in Italia.

Insomma, Jelsi è un paese che riserva tantissime sorprese e sicuramente da non perdere durante una visita della valle del Fortore!

Instagram e Shopping Tips

Instagram tips:

  • il selfie con l’Uomo orso è un must
  • tantissime le botteghe di campagna nelle quali fotografare gli artigiani al lavoro
  • le opere di grano del Mufeg sono uniche al mondo

Shopping tips:

  • Biscottificio Cianciullo – storico biscottificio con vendita anche fuori regione di prodotti tipici molisani
  • Azienda Agricola Masseria San Paolo – azienda agricola multifunzionale con punto vendita aziendale e fattoria didattica con vari laboratori per bambini e famiglie
  • Jelsapore – prodotti a base di tartufo
  • Le campagnole – produzione e vendita di uova fresche di galline felici

Dove dormire e mangiare a Jelsi

Dove dormire:

  • B&B Antichi Sapori – stessa proprietà per il famoso Roxy Bar

Dove mangiare e bere:

  • Villaggio Turistico Ciocca – area giochi per i bambini, anche pizzeria
  • Bar Andare oltre – microbar insolito e “demodè”

 

Photo credits: Informamolise.com e IsNews.it

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