Il Museo della città e del territorio, ospitato nelle case rurali settecentesche costruite sopra i resti del teatro romano del municipio di Saepinum, racconta la storia millenaria di un territorio nella valle del Tammaro, alle pendici del Matese, abitato e frequentato da sempre.
Il complesso sistema insediativo, che comincia già in epoca sannitica con una roccaforte murata in altura, un avamposto commerciale a valle, a ridosso del tratturo Pescasseroli – Candela (già allora fondamentale via di comunicazione e attraversamento della valle del Tammaro) e un santuario a metà strada, diventa, in epoca romana, un florido municipio.
Nel museo, sono esposti alcuni dei rinvenimenti effettuati durante decenni di scavi archeologici che hanno riportato alla luce monete, gioielli, vasellame, anfore, doni votivi, frammenti di decorazioni architettoniche e tantissimi altri oggetti legati alla vita del centro urbano e del santuario.
La presenza di un importante percorso viario, diventato in seguito uno dei tratturi più importanti della regione, ha favorito, nel corso dei millenni, un’intensa frequentazione del sito, le cui tracce sono illustrate all’interno di questo piccolo ma bellissimo museo. “