Cerasuolo, viaggio tra la storia e la natura del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Cerasuolo, viaggio tra la storia e la natura del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Cerasuolo, frazione di Filignano, è un borgo di poco più di cento anime. Ma ha tanto da raccontare.

Propone esperienze tutte da vivere. Posto a ridosso delle Mainarde, è incastonato nel verde del versante molisano del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Da qualche anno a questa parte uno dei motivi che spinge i curiosi a visitare questa piccola frazione c’è il Museo Combat Road.

Fa rivivere le terribili giornate vissute durante la seconda guerra mondiale. Proprio tra le Mainarde e l’alta Valle del Volturno passava la Linea Gustav.

Il Museo Combat Road

Il Museo Combat Road racconta gli eventi bellici accaduti tra il 1943 e il 1944 su Monte Pantano.

Si verificarono scontri sanguinosi tra le truppe alleate e l’esercito tedesco. Cerasuolo si ritrovò in mezzo a due fuochi.

La mostra, attraverso i reperti rivenuti in loco oppure donati, racconta quei tragici giorni.

Il museo Combat Road – frutto della passione per la storia locale di tre giovani – raccoglie reperti bellici, uniformi militari, fotografie, documenti e attrezzature di varia natura.

Tutto è esposto con la massima cura nel museo. Nel frattempo continuano le ricerche in zona, così come le donazioni.

Tra l’altro i promotori di questa iniziativa in diverse occasioni hanno rintracciato e riconsegnato ai familiari le piastrine recanti nomi di alcuni dei soldati che combatterono su questo fronte.

Certo è che il Museo Combat Road oggi è un vero e proprio tesoro messo a disposizione di tutti, in primis delle nuove generazioni.

L’imponenza della chiesa in stile neoclassico

Chi visita il museo, poi, ha anche l’opportunità di apprezzare la chiesa in stile neoclassica presente nel centro abitato.

Dedicata a San Pasquale Baylon, il protettore delle donne, fu realizzata nel XIX secolo per volere del duca Pasquale Marotta, l’ultimo feudatario di Cerasuolo.

Di questa chiesa colpisce l’imponenza della facciata, lunga all’incirca 20 metri.

La comunità scozzese, la sagra fish & chips e il campo da golf

L’altra particolarità di questo borgo è rappresentata dalla nutrita presenza – che si rafforza nel periodo estivo – di cittadini italo-scozzesi.

Sono figli e nipoti di emigranti partiti proprio da questi luoghi.

Questo profondo legame con la Scozia ha dato vita a un curioso evento gastronomico, organizzata l’estate: la sagra “Fish & Chips”.

E proprio agli emigranti tornati dalla Scozia (ma anche dalla Germania e dal Canada), si vede la presenza di un campo di golf nel territorio di Filignano.

Il Varvarusa Golf Club, creato alla fine degli anni ’90 del XX secolo, propone agli appassionati di questo sport un percorso da 9 buche particolarmente impegnativo.

Il terreno non è concimato, mentre all’irrigazione ci pensa la pioggia. Più naturale di così!

E poi ci sono vari ostacoli: gli antichi muretti in pietra a secco.

Le escursioni nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Proprio i muri a secco, le cosiddette “macere”, rappresentano un elemento caratterizzante del territorio di Filignano.

I più antichi risalgono al Medioevo. Venivano realizzati per “terrazzare” la montagna, recuperando così porzioni di terreno da destinare alle coltivazioni.

Al tempo stesso svolgevano – e svolgono – una funzione protettiva rispetto ai dissesti idrogeologici presenti in alcune zone.

Oltre ai muri a secco, durante un’escursione nel territorio di Cerasuolo e dintorni si scoprono diverse edicole votive.

Alcune sono impreziosiste dall’impiego della maiolica.

Già, le escursioni. Come detto, Filignano fa parte del Pnalm, dotato di una ricca rete sentieristica.

Tra l’altro uno dei percorsi conduce al sito archeologico “Mura di Mennella”, risalente all’Alto Medioevo.

Il museo e il festival internazionale dedicato a Mario Lanza, il re della lirica

Per chiudere in bellezza il viaggio a Filignano – anzi, a suon di musica – è d’obbligo una visita al Museo dedicato a Mario Lanza (nato negli USA il 1921 e morto a Roma nel 1959).

Il tenore e attore era originario proprio di questo piccolo centro della Valle del Volturno.

Ebbe il merito di far conoscere e appassionare i giovani alla musica lirica.

Una delle sue interpretazioni più celebri è riconducibile al film “Il grande Caruso”, girato nel 1951.

Ad Alfred Arnold Cocozza – questo il suo vero nome – Filignano dedica ogni estate un importante Festival internazionale di lirica.

L’evento richiama artisti e orchestre di fama mondiale. Insieme a loro arrivano a Filignano anche giovani talenti, provenienti da tutto il mondo.

A loro è infatti riservato un concorso.

Cerasuolo, un tuffo nel benessere e nella bellezza

Cerasuolo e il comune capoluogo, Filignano, hanno dunque tanto da offrire al visitatore.

Si spazia dalla natura rigogliosa del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise alla grande storia del Museo Combat Road. Dalla pratica del golf alla musica lirica.

C’è tutto per trascorrere giornate colme di bellezza e benessere.

L’ospitalità dei residenti renderà ancor più intensa questa esperienza.

Photo Credits: Museo Combat Road (Tripadvisor)

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