Il Museo archeologico di Venafro è tra i più grandi e importanti della regione. Il territorio venafrano, ricco di risorse naturali e situato in una posizione strategica, proteso verso la Campania, ha da sempre ospitato insediamenti di una certa rilevanza fin da epoche preistoriche.
Il museo racconta, attraverso una ricca esposizione, l’evoluzione storica e sociale di questa piccola cittadina, da centro sannita a municipio romano e del suo territorio.
La ricchezza della città in epoca romana, famosa in tutto l’Impero per l’olio extravergine di oliva, si esprime anche grazie alla presenza di numerose statue di una certa rilevanza, tra cui una bellissima e preziosa copia marmorea di Venere (tipo Landolina) del II sec. d.C..
Ceramiche, vetri, vasellame di ogni genere, mosaici, pavimenti marmorei e affreschi delle ricche domus mostrano una realtà molto fiorente, aderente al modello dell’Urbe.
Il museo, tuttavia, ospita anche le eccezionali testimonianze provenienti dalla città monastica di San Vincenzo al Volturno, il più importante centro benedettino del territorio in epoca altomedievale. Pezzi unici e singolari come gli scacchi di Venafro, i più antichi d’Europa, valgono certamente la visita di questo bellissimo museo.”