Roccamandolfi è un piccolo gioiello antico tra le pieghe boscose del Matese centrale.
È uno dei paesi che ha abbandonato molto tardi la tradizione del costume tradizionale, proprio per la sua posizione remota e per l’amore dei suoi abitanti per le antiche usanze, e ancora oggi tantissime famiglie possono vantare di possedere ancora il bellissimo e ricco costume di Roccamandolfi.
Oggi, tuttavia, il paese è molto noto per un’attrazione davvero unica in Molise, una passerella sospesa lunga 234 metri che raggiunge i 140 metri di altezza sulle gole scavate dal fiume Callora.
Il cosiddetto “ponte tibetano” è facilmente raggiungibile a monte del paese, dopo aver lasciato l’auto sul bordo della strada. Il percorso in discesa per raggiungere l’inizio del ponte è abbastanza agevole e breve ma potrebbe essere particolarmente sdrucciolevole con terreno umido.
Da visitare, inoltre, anche la vicina fortezza, in parte diruta. Il castello, di epoca normanna, fu distrutto a seguito di un lungo assedio e mai più ricostruito.
Tuttavia, dalle sue torri merlate si scorge la Riserva Naturale del torrente Callora che crea, lungo il suo percorso, bellissime pozze di acqua cristallina.