Alla scoperta degli affreschi del Castello Pandone a Venafro

Alla scoperta degli affreschi del Castello Pandone a Venafro

Venafro è una cittadina antica e importante. Ultimo baluardo molisano prima delle terre campane, un tempo vi apparteneva con orgoglio.

E deteneva il primato, in epoca romana, per l’olio di oliva migliore del mondo antico.

Tra piazzette eleganti e palazzi signorili, il fasto e la bellezza di ciò che fu nei millenni sono ancora percepibili.

Sulla sommità della collina, il grande castello, come in una fiaba, nasconde un segreto fatto di colori e bellezza che nessuno, vedendolo da fuori, potrebbe immaginare.

Castello Pandone

Venafro ospita uno dei castelli più belli e importanti del Molise, il castello Pandone, donato ai Pandone nel 1443 dai re aragonesi.

Il più famoso esponente della famiglia di origine capuana, il conte Enrico Pandone, prese possesso del castello agli inizi del ‘500 e lo trasformò in una bellissima residenza signorile.

Enrico Pandone fu un personaggio eclettico, nonché uno dei più importanti allevatori di cavalli del Regno di Napoli.

Non a caso uno dei suoi cavalli, “lo liardo San George”, fu donato addirittura all’Imperatore Carlo V.

Ed è rappresentato, in tutto il suo splendore, insieme ad altri 25 compagni di scuderia sulle pareti del piano nobile del castello.

La “galleria” dei cavalli

Questa “galleria” di cavalli a grandezza quasi naturale, stuccati e affrescati da una bottega iberico-fiamminga, è unica nel suo genere.

I cavalli sono rappresentati con il marchio del loro proprietario (la H di Henricus), le selle e i finimenti.

Inoltre per ognuno sono indicati il nome, la razza, l’età, il colore del manto e una particolarità del loro carattere o a chi sono stati donati.

Indicazione che, tra l’altro, si sono rivelate preziose per gli appassionati e gli studiosi di cavalleria rinascimentale.

Non solo cavalli, ma anche graffiti con schizzi, motti e dediche, si leggono sul cinquecentesco intonaco dei piani nobili, tra le cui sale si celano piccole stanze segrete, un salone da ballo e, addirittura, un teatro.

Il Museo Nazionale

Il castello, oltre ai suoi bellissimi affreschi, ospita il primo museo nazionale del Molise, il Museo Nazionale Castello Pandone, dove sono esposte le più importanti testimonianze pittoriche molisane.

Dalle più antiche di autori anonimi a quelle dei pittori molisani operanti a Napoli o giunte in Molise dalla capitale del Regno di Napoli, durante il Seicento e il Settecento.

Il museo accoglie anche numerosi prestiti provenienti dai più importanti musei nazionali. Come ad esempio Napoli, Caserta e Roma.

Tra i pezzi più pregevoli della collezione, vi è il famosissimo polittico in alabastro del XV secolo proveniente da Nottingham, le cui formelle rappresentano sette momenti della Passione di Cristo.

Questo polittico, come altri simili, fu realizzato nella bottega inglese di Nottingham, allora il più importante centro specializzato di scultura sacra in alabastro fino alla Riforma.

Forse non esiste in Molise un luogo così bello quanto eclettico come Venafro.

Le sue molteplici anime si sovrappongono in ogni pietra, in ogni strada, in ogni angolo e, nel suo castello, incantano con la loro diversità.

Instagram e Shopping Tips

Instagram tips:

  • dal loggiato del castello la vista sulla città e sull’intera piana è spettacolare.
  • i graffiti sui muri come le caricature, gli stemmi e le frasi scherzose di secoli fa, sono segreti ai più ma chi sarà pronto a fotografarli e condividerli potrà vedere qualcosa di unico!

Shopping tips:

  • Biscottificio Centracchio Daniela – biscottificio storico dove acquistare i famosissimi taralli all’olio di Venafro
  • Colonia Julia Sas – produttore di olio extravergine di oliva esclusivamente da storici oliveti sul pendio di Monte S. Croce, inserita nel Parco regionale dell’olivo di Venafro. L’olio di aurina, antichissima varietà locale, è anche presidio Slow Food.
  • Caseificio Angiolillo – formaggi e latticini freschi di latte di bufala
  • Caseificio Perrella – formaggi e latticini freschi di latte di vacca
  • Peccato di gola – prodotti tipici regionali e nazionali

Dove mangiare e dormire a Venafro

Dove dormire:

  • Dimora del prete di Belmonte – b&b in palazzo storico con arredi originali d’epoca.
  • Le Sette Querce – a pochi km di distanza da Venafro un villaggio rurale con camere, piscina, area giochi per i bambini e cucina tipica immersi in un parco lussureggiante.

Dove mangiare e bere:

  • Il Monsignore – ristorante elegante con cucina ricercata e menù degustazione
  • Cascina Le Noci – cucina tipica e pizzeria in campagna
  • Enoteca La Golosa – vini di pregio, regionali e non
  • Antico borgo – osteria con piatti ed ingredienti della tradizione

Photo credits: Associazione città dell’olio e Beniculturali.it

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