Passo dopo passo alla scoperta di Matrice

Passo dopo passo alla scoperta di Matrice

Matrice è un paese da scoprire passo dopo passo, terra di trazioni e ricca di storia, nella sua semplicità rappresenta un’altra gemma culturale e storica del Molise.

L’etimologia del suo nome è ancora oggi oggetto di discussione e studio, alcuni credono che discenda dal latino Mater o Matrix nel senso di città madre, probabilmente a capo di qualche unione feudale.

Altri invece credono che provenga dall’accoglienza da parte della contrada di Castello verso gli abitanti di Vicenne e Casale dopo il distruttivo terremoto del 1456.

Gli abitanti vennero accolti con generosità e bontà tanto da formare un unico popolo, in questo caso il termine Matrice può alludere al senso di protezione e generosità associato spesso alla figura materna.

Qualunque sia la sua origine l’invito è a visitare questo incantevole borgo con le sue chiese, stradine e la fontana monumentale chiamata Salvatore.

La misteriosa chiesa di Santa Maria della Strada

Santa Maria della Strada è un gioiello che potrai visitare recandoti nella campagna di Matrice.

Chiesa a tre navate a pianta a croce greca è un esempio dell’architettura longobarda in Molise, anche se al suo interno sono presenti capitelli che risentono dell’influenza bizantina e araba.

I capitelli sono tutti diversi tra di loro e l’intero edificio è rivolto verso oriente dove il Sole sorge, come molti edifici religiosi, le sue finestre sono alte e strette non permettendo a molta luce di poter entrare.

L’incredibile edificio non è soltanto una chiesa degna di nota bensì un museo paleontologico alla luce del sole grazie alla presenza di nummuliti.

La sua grandezza non è dovuta soltanto alla sua architettura, legata alla sua fondazione è la leggenda secondo la quale la chiesa fu costruita in una sola notte da re Bove, insieme ad altre chiese, per espiare una violenza fatta ad una sua congiunta.

Ad aiutarlo in questa impresa sarebbe stato il Diavolo.

Spostandoti di poco verso nord potrai visitare anche i resti di una villa rustica romana ritrovati durante dei lavori per la costruzione di una strada nel corso degli anni settanta.

Foto Credits: MIBAC, Stefano Mori

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